CODICE DI CONDOTTA ANTICORRUZIONE DI GRUPPO – sito web – IB/SPD/BCC

ll Codice di Condotta Anticorruzione di Gruppo  è approvato dal Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca e dagli organi amministrativi di tutte le Società del Gruppo.

Il Codice di Condotta Anticorruzione di Gruppo testimonia in modo articolato l’impegno del Gruppo Iccrea nella lotta al fenomeno della corruzione, promuovendo e diffondendo una cultura del rischio e una consapevolezza del sistema dei controlli interni in essere, anche attraverso la definizione di principi per l’individuazione e la prevenzione di potenziali comportamenti che non siano in linea con i principi etici promossi e adottati a livello di Gruppo.

Con il termine “corruzione” si intende un fenomeno che può assumere forme differenti, giuridicamente riconosciute e diversamente disciplinate nel panorama normativo nazionale e internazionale. In generale, si può definire la corruzione come l’offerta o l’accettazione, in via diretta o indiretta, di denaro o altre utilità che siano in grado di influenzare il ricevente, al fine di indurre o premiare l’esecuzione di una funzione/attività o l’omissione della stessa.

Chiunque voglia segnalare situazioni potenzialmente non conformi al presente Codice e, in generale, comportamenti illeciti può inoltrare una segnalazione attraverso gli appositi canali whistleblowing disponibili presso il Gruppo.

La Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello garantisce i segnalanti, qualunque sia il canale utilizzato, da qualsiasi forma di ritorsione e discriminazione assicurando in ogni caso la massima riservatezza circa la loro identità, fatti salvi gli obblighi di legge.

CODICE ETICO DI GRUPPO – sito web – IB/SPD/BCC

ll Codice Etico di Gruppo (Codice Etico di Gruppo) approvato dal Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca e dagli organi amministrativi di tutte le Società del Gruppo, racchiude i valori condivisi e stabilisce i principi di condotta per tutte le società del Gruppo da rispettare nello svolgimento della propria attività. Il Codice Etico rappresenta il riferimento costante dei comportamenti da adottare nell’operatività, in ogni scelta e decisione; ogni modello organizzativo e procedura interna si ispira ad esso.

Gli Organi Aziendali e i soggetti interni ed esterni alla BANCA di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello (destinatari del Codice Etico di Gruppo) possono effettuare le segnalazioni di cui all’art. 6 del D. Lgs. 231/01 (tra le quali quelle relative a violazioni del Codice Etico di Gruppo) tramite gli appositi canali whistleblowing istituiti.

La Società mette a disposizione di chiunque voglia segnalare un reato o una violazione del Codice Etico di Gruppo, due canali di comunicazione dedicati e/o alternativi tra loro.

Le segnalazioni possono essere inviate direttamente all’Organismo di Vigilanza 231/01 mediante:

  • casella di posta elettronica dell’Organismo di Vigilanza:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Organismo di Vigilanza di BCC Gaudiano di Lavello, Viale Luigi Einaudi, n.15, 70125, BARI, (BA)

In alternativa può essere inoltrata una segnalazione attraverso gli appositi canali di whistleblowing disponibili presso il Gruppo.

La Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello garantisce i segnalanti, qualunque sia il canale utilizzato, da qualsiasi forma di ritorsione e discriminazione assicurando in ogni caso la massima riservatezza circa la loro identità, fatti salvi gli obblighi di legge.

MODELLO ORGANIZZATIVO 231/01

Il D. Lgs. n. 231 del 2001, recante la disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, ha introdotto nel nostro ordinamento il regime di responsabilità a carico degli enti collettivi per illecito dipendente da reato. La responsabilità per illecito è imputabile direttamente all’ente collettivo in ragione del fatto che, se un suo esponente aziendale e/o dipendente ha potuto realizzare un comportamento delittuoso nell’interesse/vantaggio dell’ente stesso, ciò è stato possibile a causa dell’esistenza di un “deficit organizzativo” del quale l’ente dovrà rispondere. Il Decreto introduce un impianto sanzionatorio particolarmente afflittivo: all’ente è irrogabile una sanzione di natura pecuniaria, oltre che la confisca del profitto del reato e l’eventuale pubblicazione della sentenza di condanna. Per i reati più gravi o reiterati, il giudice può irrogare (cumulativamente) anche una sanzione interdittiva che può condizionare o finanche inibire la prosecuzione dell’attività.

La responsabilità amministrativa dell’ente collettivo è, in ogni caso, esclusa ove l’autore del reato abbia agito nell’esclusivo interesse proprio o di terzi.

Il Decreto sancisce che l’adozione ante reato di un Modello di organizzazione e gestione penal-preventivo, del quale venga accertata l’adeguatezza ed effettività dal giudice penale post-factum, può comportare da parte di questi la concessione del beneficio d’esimente da responsabilità dell’ente collettivo, e ciò sebbene un reato sia stato effettivamente realizzato. A tal fine, assume particolare rilievo la circostanza che il Modello adottato sia “calibrato” sui caratteri peculiari dell’ente; ciò presuppone la mappatura dei processi aziendali, con particolare riferimento alle attività “sensibili” (nelle quali si potrebbe configurare, sia pure in linea teorica, il rischio della commissione di uno dei reati di cui al c.d. “catalogo” 231/01), con l’obiettivo di assicurare l’aderenza del Modello, in tutte le sue componenti, al sistema di “governance” e ai processi dell’ente.

La Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello sensibile alla materia della responsabilità amministrativa degli enti, ha adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo che si articola, tra gli altri, nei seguenti documenti:

  • PROTOCOLLI COMPORTAMENTALI PARTE GENERALE: illustrano i contenuti del Decreto, l’articolazione dei componenti del MOG, nonché fissano i generali principi di comportamento cui sono assoggettati tutti gli Esponenti aziendali e Collaboratori operanti nel/per l’ente collettivo (sia in posizione apicale, che subordinata;
  • PROTOCOLLI COMPORTAMENTALI PARTE SPECIALE: i Protocolli Speciali definiscono i presidi special-preventivi e le peculiari regole di comportamento cui sono assoggettati coloro i quali operano nelle aree aziendali “mappate” come “sensibili”, essendo gestori dei processi ritenuti potenzialmente criminogeni e, quindi, potenziali autori dei reati censiti a rischio di verificazione;
  • SISTEMA DISCIPLINARE:  la Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello ha adottato un Sistema Disciplinare parte integrante del Modello Organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231/01, che definisce la procedura di contestazione dell’addebito, di conduzione della fase istruttoria, nonché di irrogazione all’autore della violazione di misure disciplinari congrue ed efficaci, nel rispetto delle norme previste dalla contrattazione collettiva nazionale, nonché dalle leggi e regolamenti vigenti.

E’ parte integrante del Modello anche il Codice Etico di Gruppo, che costituisce un elemento essenziale del sistema di controllo preventivo, il quale contiene principi etici rilevanti ai fini della prevenzione dei reati di cui al D.Lgs. 231/01.

Il D. Lgs. n.231 del 2001 prevede l'istituzione di un Organismo di Vigilanza interno all'ente, dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, cui è assegnato specificamente il compito di vigilare sul funzionamento e l'osservanza del Modello di organizzazione e di gestione.

L’Organismo di Vigilanza è reperibile ai seguenti recapiti (1):

  • casella di posta elettronica dell’Organismo di Vigilanza: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Organismo di Vigilanza di BCC Gaudiano di Lavello, Viale Luigi Einaudi, n.15, 70125, BARI, (BA)

Gli Organi Aziendali e i soggetti interni ed esterni alla BANCA/SOCIETA’ (destinatari del Modello) possono effettuare le segnalazioni di cui all’art. 6 del Decreto (tra le quali quelle relative a violazioni del Modello di organizzazione e di gestione) tramite gli appositi canali whistleblowing istituiti.

La Banca di Credito Cooperativo di Gaudiano di Lavello garantisce i segnalanti, qualunque sia il canale utilizzato, da qualsiasi forma di ritorsione e discriminazione assicurando in ogni caso la massima riservatezza circa la loro identità, fatti salvi gli obblighi di legge.

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